UN
INCONTRO PER RIFLETTERE: CORSO PER LE TECNICHE NON FARMACOLOGICHE PER IL
CONTROLLO DEL DOLORE DEL BAMBINO
Trenta persone provenienti da tutta Italia si sono incontrate nei giorni
29 e 30 gennaio 2004 a Firenze per parlare di "Tecniche non Farmacologiche
per il Controllo del Dolore del Bambino".
In una bellissima aula dell'Istituto del Poggio Imperiale si è svolto il
corso pratico per imparare ad applicare trucchi e magie per aiutare i Bambini
ad affrontare il dolore cronico e da procedura. Infermieri ospedalieri e
territoriali, medici pediatri e anestesisti, psicologi e volontari sono
stati impegnati per ben 14 ore a studiare e mettere in pratica l'uno dopo
l'altro esercizi di rilassamento, visualizzazione, ipnosi e ipnoterapia
in modo da poterli poi riproporre ai Bambini con cui lavorano.
In queste due giornate, realizzate grazie al Servizio di Terapia del Dolore
del Meyer e grazie alla Fondazione Livia Benini, i partecipanti non solo
hanno imparato la tecnica del "posto preferito", del "guanto magico" e "dell'interruttore",
ma hanno avuto la possibilità di scambiare esperienze, commenti e racconti
sul modo in cui il dolore del Bambino viene trattato.
C'è stata anche la possibilità di raccontare i viaggi del "Pulmino di Livia"
della Fondazione Livia Benini che ha iniziato ad andare nelle Pediatrie
degli Ospedali Toscani per scambiare esperienze sullaTerapia del Dolore.
In chiusura del corso abbiamo anche avuto una visita speciale: la dott.ssa
Laila, una splendida Labrador, accompagnata da Francesca, presidente della
associazione Antropozoa e "amica" di Laila. Francesca ha descritto come
si svolge dentro l'Ospedale dei Bambini Anna Meyer da quasi 2 anni il progetto
"Incontri con gli Animali". I cani dell'Associazione Antropozoa si recano
nei reparti dai Bambini ricoverati ed alleggeriscono la loroansia e la paura
dell'ospedalizzazione con i loro giochi "cerca, cerca" la pettinatura e
le carezze he con gran gioia "subiscono" Questo progetto è stato ideato,
proposto ed è finanziato dalla fondazione Livia Benini.
Siamo tutti usciti da questa esperienza con il piacere di aver condiviso
esperienze, timori e desideri riguardo al trattamento del dolore del Bambino.
Purtroppo ci siamo resi conto che in molte realtà il dolore del Bambino
non è ancora preso in considerazione, pur avendo a disposizione tutte le
tecniche antidolorifiche adeguate per eliminarlo. Speriamo di poter ripetere
presto questo corso che - ci auguriamo - abbia aumentato in ognuno dei partecipanti
le capacità di aiutare i Bambini malati e le loro famiglie attraverso l'uso
delle tecniche "magiche" non farmacologiche.
Simona Caprilli
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